Robin Europeo, Erithacus Rubecula

L’ansia rappresenta da sempre una problematica molto diffusa tra la popolazione che viene considerata spesso un limite nello svolgimento delle nostre attività quotidiane tale da compromettere la nostra vita relazionale, sociale e lavorativa. Tachicardia, respiro affannoso, sensazione di svenimento, paura di impazzire o di morire, sono i sintomi che caratterizzano lo stato ansioso. In particolare gli attacchi di panico.

I colori come tecnica per ridurre l’ansia

Una delle tecniche utilizzate è  rappresentato dalla cromoterapia: uno strumento che apporta numerosi benefici derivante dalle onde emesse dai colori dell’iride che possono produrre effetti sensibili. In particolare l’arancione è considerato il colore più caldo in grado di diffondere gioia e calore, stimola le idee creative, l’adattamento all’ambiente e dissolve l’ansia. Avere un mandala da colorare, o ancora meglio disegnarlo da sé, può contribuire ad alleviare ansia e stress, riportando l'equilibrio e incoraggiando la creatività.

Anche le immagini sono importanti!

La capacità di visualizzare immagini rilassanti nell’esatto momento in cui si avvertono sintomi ansiosi ci conduce a distogliere l’attenzione su ciò che si prova in quel momento per concentrarsi su rappresentazioni piacevoli e distensive. Immaginarsi pertanto in un luogo tranquillo e rilassato, immaginarsi i piccoli rumori piacevoli che ci circondano, le nostre sensazioni, emozioni, ascoltare il nostro respiro che deve essere profondo e ben disteso in modo da  permetterci di rilassarsi sempre di più.

La musica come strumento contro l’ansia

Anche la musica viene spesso consigliata durante i trattamenti ansiogeni. In particolare l’ascoltare musica rilassante conduce ad uno stato di assoluto benessere in quanto induce calma, tranquillità e serenità. Si pensi, ad esempio, a quei brani che vengono ascoltati all’interno dei centri benessere, o alla  musica zen. Queste melodie possono essere molto utili nei momenti di stress e di ansia persistente.

Un ultimo strumento per l’ansia è il training autogeno:

Una tecnica che permette di distogliere l’attenzione su pensieri disturbanti per accompagnare la mente verso parti del proprio corpo. E’ utile anche per l’insonnia, lo stress, il pre parto e post parto.

 

Dr.ssa Gloria Godioli

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Accade spesso, soprattutto in quest’ultimo periodo, che la nostra mente sia invasa da pensieri negativi che ci tormentano e che influenzano notevolmente la nostra vita generando ansia e stress con conseguente insonnia e sviluppo di malattie psicosomatiche (quali ulcera, gastrite, emicrania). Le tentate soluzioni sono rivolte al distogliere la mente dal problema, al trovare nuove strategie per eliminare tali preoccupazioni, ma cosa succede solitamente? Più noi tentiamo di allontanare questi pensieri, più loro tendono a ripresentarsi. Come agire per risolvere questa problematica? Vediamo insieme alcune tecniche utili:

1. Training autogeno: una tecnica di rilassamento che mira al benessere psicofisico. Attraverso questa tecnica, si impara a distogliere dalla mente questi pensieri negativi per concentrarsi su parti del proprio corpo. Si può anche utilizzare l’immaginazione per avere un maggior beneficio come ad esempio la pioggia che struscia dai tetti o l’acqua del fiume che scorre. Al termine di ogni seduta viene chiesto di sostituire questi pensieri negativi con desideri che vogliamo raggiungere.
2. Tenere un diario: la tenuta di un diario ci permette di mettere nero su bianco tutto ciò che proviamo, le emozioni negative, rimuovere dalla mente ciò che ci infastidisce. Per alcuni questo esercizio può essere molto funzionale in quanto consente alla persona di allontanare tutto quello che ci importuna e ci impedisce di vivere serenamente
3. Praticare sport: l’attività fisica porta a un rilascio di endorfina con conseguente capacità di regalarci piacere, gratificazione e felicità aiutandoci a sopportare meglio lo stress e i pensieri negativi
4. Richiamare i pensieri: sembrerà strano, ma prendersi un’ora al giorno per richiamare alla mente tutto quello che ci importuna, può avere un effetto importante sulla nostra psiche in quanto siamo noi che evochiamo le nostre preoccupazioni non facendoci cogliere impreparati. In quest’ultimo caso è fortemente consigliata la supervisione di un professionista che valuti e monitori il tutto.

Fermata, Pensare, Pensieri, Psicologia

 

Tempo, Cronometro, Orologio, Ora, Minuto

Alcune persone entrano in difficoltà quando non riescono a trovare un oggetto, quando i loro piani di vita vengono scombussolati da una nuova situazione, quando non riescono a concludere certi lavori prima di iniziarne dei nuovi, quando il proprio figlio cresce e ha bisogno di indipendenza e inizia un proprio percorso di vita facendoci perdere così la possibilità di controllarlo, quando assumiamo pensieri o comportamenti ossessivi verso eventi o oggetti o persone e possono diventare così invalidanti che si possono tramutare in vere e proprie fobie.

Alla base di questa ansia da controllo spesso si nasconde un carattere perfezionista, ossessivo, dipendente, con scarsa autostima, sempre alla costante ricerca di programmare la vita altrui e prevenire ogni forma di pericolo. Con il tempo si tende a diventare molto apprensivi verso i nostri affetti più cari. Si ha molta pura di sbagliare in quanto ci si crede incapaci di gestire il pericolo e l’imprevisto. La conseguenza è spesso associata ad uno spreco di energie e forze nel voler controllare qualcosa che non è controllabile con l’emergere di emozioni negative quali: rabbia e tristezza.

Occorre vivere le situazioni di difficoltà con serenità, non aver paura di commettere errori, saper gestire lo stress, avere fiducia negli altri. Lasciar andare e affidarsi alla vita, al destino è il primo passo, un altro esercizio è l’essere consapevoli che dagli errori si può imparare molto, bisogna quindi accettarli senza assumersi le colpe di quello che è successo che poteva essere evitato se fosse stato controllato meglio: ciò non è possibile!, cerca ogni giorno di uscire dalle proprie abitudini: assumiti il rischio di provare cose nuove, trovare un hobby che ti appassioni, provare emozioni nuove, ricevere un piccolo rifiuto quotidiano, infine lavorare sulla tua autostima.

Dr.ssa Gloria Godioli

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Impianto, Verde, In Crescita, Resistenza, Sopravvivere

 

Molte persone in questo momento stanno affrontando un vero e proprio cambiamento di vita, delle proprie abitudini. L’essere costretti in casa, senza avere contatti con il mondo esterno che, fino a poco tempo fa, ci rappresentava, risulta difficile e, a lungo andare, estenuante specialmente dal punto di vista psicologico. Un cambiamento repentino, come quello che stiamo vivendo, può generare attacchi di panico, ansia generalizzata, fobia, ipocondria. Diventa pertanto indispensabile utilizzare il proprio tempo a disposizione per poter sopravvivere in questa situazione allontanando i pensieri negativi che ci condizionano e che limitano fortemente il nostro benessere psicofisico.

Ecco alcune strategie:

1.    Riprogrammare la propria quotidianità: significa dividere i vari momenti della giornata facendo attività piacevoli che, prima lavorando, non riuscivamo a svolgere. Possiamo anche scrivere su un foglio quello che desideriamo fare a fianco di ogni ora.

2.    Evitare ricerche ossessive su internet: la rete rappresenta un ostacolo al nostro equilibrio psicofisico. Spesso non tutte le notizie che leggiamo sono vere

3.    Evitare di ascoltare telegiornali in modo ossessivo: Proviamo a spegnere la televisione e concentriamoci sul come passare una giornata piacevole.

4.    Mantenere i contatti sociali: è importante non interrompere le amicizie che abbiamo coltivato. Continuare a comunicare con le amiche o gli amici o con i colleghi le proprie emozioni, i propri stati d’animo, consente di condividere le proprie esperienze e liberarci da ciò che ci fa soffrire.

5.    Fare attività fisica: un’oretta al giorno da dedicare all’attività fisica è fondamentale. Puoi decidere di ballare, salire e scendere le scale, guardare video su youtube con esercizi da fare in casa

6.    Programma degli obiettivi a lungo termine: pensare a come si vorrebbe essere dopo questa reclusione forzata permette di vedere al di la del problema. Stabilisci degli obiettivi e cerca pian piano di raggiungerli.

7.    Fai meditazione: imparare a rilassarsi ogni volta che i pensieri negativi si manifestano. Puoi vedere dei video su internet con musica distensiva e piacevole

8.    Ottimismo: Anche se è difficile, cerca di pensare sempre positivo ponendoti al di là del problema, può aiutarti