Alcune persone entrano in difficoltà quando non riescono a trovare un oggetto, quando i loro piani di vita vengono scombussolati da una nuova situazione, quando non riescono a concludere certi lavori prima di iniziarne dei nuovi, quando il proprio figlio cresce e ha bisogno di indipendenza e inizia un proprio percorso di vita facendoci perdere così la possibilità di controllarlo, quando assumiamo pensieri o comportamenti ossessivi verso eventi o oggetti o persone e possono diventare così invalidanti che si possono tramutare in vere e proprie fobie.
Alla base di questa ansia da controllo spesso si nasconde un carattere perfezionista, ossessivo, dipendente, con scarsa autostima, sempre alla costante ricerca di programmare la vita altrui e prevenire ogni forma di pericolo. Con il tempo si tende a diventare molto apprensivi verso i nostri affetti più cari. Si ha molta pura di sbagliare in quanto ci si crede incapaci di gestire il pericolo e l’imprevisto. La conseguenza è spesso associata ad uno spreco di energie e forze nel voler controllare qualcosa che non è controllabile con l’emergere di emozioni negative quali: rabbia e tristezza.
Occorre vivere le situazioni di difficoltà con serenità, non aver paura di commettere errori, saper gestire lo stress, avere fiducia negli altri. Lasciar andare e affidarsi alla vita, al destino è il primo passo, un altro esercizio è l’essere consapevoli che dagli errori si può imparare molto, bisogna quindi accettarli senza assumersi le colpe di quello che è successo che poteva essere evitato se fosse stato controllato meglio: ciò non è possibile!, cerca ogni giorno di uscire dalle proprie abitudini: assumiti il rischio di provare cose nuove, trovare un hobby che ti appassioni, provare emozioni nuove, ricevere un piccolo rifiuto quotidiano, infine lavorare sulla tua autostima.
Dr.ssa Gloria Godioli
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